La sinolea e la macchina di punta che caratterizza gli impianti di estrazione dell’olio di oliva tramite sistema di percolamento o meglio per gocciolazione naturale, Anche questo sistema si affida ad alcune leggi della fisica o meglio sfrutta la legge della differenza di tensione superficiale dei liquidi coinvolti ,che sono acqua di vegetazione con superfice di tensione superiore all’olio di oliva che ha una superfice di tensione minore e per questo l'olio avvrà una maggiore forza di adesione verso le superfici metalliche ( in questo caso alle lamelle che affondano in modo alternato e portano con se l'olio attaccato alla parete, ed una volta fuori dalla pasta di olive l'olio cade in un recipiente di raccolta per gocciolamento).

Tra i tre sistemi di estrazione che sono:

1. per pressione tramite (Presse),
2. per centrifugazione con vite senza fine (Decanter),
3. e per tensione superficiale (Sinolea),

quest’ultimo da tanti viene definito il miglior metodo di estrazione dell’olio, in quanto non esercita nessuna forza meccanica che possa portare a surriscaldamento della pasta delle olive, mantenendo un ottimo grado qualitativo dell’olio con esso prodotto, solo che questo metodo al contrario dei due precedenti estrae solo il 60-70% dell’olio presente la rimanente percentuale deve essere affidata all’estrazione di uno dei due metodi alternativi e questo lo rende un po’ scomodo come metodo di estrazione sia in termini di tempo che economico visto che in questo caso avviene una doppia estrazione con conseguente aumento di consumi di energia elettrica e forza lavoro, oltre ad un (pur minimo) allungamento dei tempi di produzione.